Di seguito sono riportate brevemente le metodologie innovative e le tecnologie coinvolte nel progetto Digital Cultural Heritage in vista del workshop dell’11 settembre.
Per approfondire e trovare ispirazione potete accedere all’Osservatorio e navigare le risorse caricate e documentate dai docenti della community ligure.

STORYTELLING
Perfetta per costruire un racconto che coinvolga emotivamente e trasmetta valori, idee complesse, esperienze e insegnamenti in modo più accessibile e inclusivo. Lo Storytelling permette di creare occasioni di riflessione sulla provenienza degli stessi oggetti e sul significato che vi si attribuisce in base alla diversa realtà culturale di appartenenza.
Per trarre ispirazione vi presentiamo il progetto dell’app E-Trouria che consiste nella realizzazione di un museo virtuale con scansioni 3D di reperti conservati al museo di arte etrusca Villa Giulia a Roma.
Come funziona?
Le storie vengono raccontate in prima persona dagli oggetti, l’opera finale viene sbloccata esplorando e guadagnando gettoni.

OBJECT BASED LEARNING (OBL)
Metodologia nata negli anni ‘90, oggi è molto praticata in contesti digitali mediante la manipolazione virtuale di oggetti 3D. Si lega alla manipolazione diretta di artefatti, reperti e opere d’arte usate come strumenti per favorire esperienze di apprendimento attivo.
Si può legare alle discipline storiche e umanistiche. A questo proposito vi consigliamo una dimostrazione dello Smithsonian Institution in cui viene presentata un’applicazione in ambito storico.

ARCHIVI DIGITALI
Si tratta di un sistema organizzato per la conservazione e gestione di documenti e contenuti in formato digitale. Permette non solo di includere testi, immagini e dati, ma anche di facilitare la consultazione garantendo durabilità e integrità nel tempo. Possono esserne creati di diverse tipologie:
- archivi storici digitalizzati → comprendono documenti cartacei digitalizzati (ad esempio manoscritti e atti pubblici);
- archivi nativi digitali → creati direttamente in formato digitale (come email, file multimediali e database);
- archivi tematici o di progetto → servono a raccogliere materiali relativi a un tema o un’iniziativa specifica.
A questo proposito mettiamo a disposizione alcuni esempi utili per creare gli archivi digitali della vostra scuola.
Il primo è relativo al progetto #scenedaunpatrimonio legato alla raccolta di fotografie private e familiari per raccontare o evocare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Il secondo invece è relativo alla catalogazione digitale del patrimonio museale del Museo Egizio di Torino che mette a disposizione digitalmente le sue opere con licenza aperta.

USER GENERATED CONTENT
Si tratta di una pratica nuova e sempre più diffusa anche nei luoghi della cultura: sono gli stessi utenti a creare contenuti attraverso i social media ispirandosi alle collezioni culturali.
A livello internazionale potete ispirarvi al progetto Rijksstudio del Rijks Museum di Amsterdam che permette agli utenti di creare online un proprio percorso espositivo personalizzato. Altro progetto notevole è Click! del Brooklyn Museum di New York in cui i visitatori sono invitati a partecipare al processo di creazione di una mostra fotografica.