Al via il primo workshop operativo dedicato al Digital Cultural Heritage.
Entriamo nel vivo delle attività dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale e archivistico delle scuole con il primo appuntamento in plenaria di Digital Cultural Heritage, l’azione rivolta ai docenti liguri di ogni ordine e grado realizzata in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata.
L’attività, lanciata ufficialmente da Lucia Schifano e Monica Cavallini, in rappresentanza della Regione e del Progetto Scuola Digitale Liguria, concretizza la necessità di proporre approfondimenti e formazioni su ambienti digitali innovativi applicabili alla didattica. Inoltre, attraverso la digitalizzazione di oggetti scolastici si può rendere l’apprendimento didattico più immersivo, interattivo e accessibile, oltreché preservare il patrimonio culturale riducendo il rischio di perdita e deterioramento.
Con una prima parte teorica di introduzione alle metodologie e agli strumenti e una più pratica di sperimentazione diretta con gli smartphone, i docenti, guidati dalla professoressa Antonella Poce e dal team di ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata, hanno potuto toccare con mano cosa significa ricreare in 3D oggetti diversi, e persino persone.
La digitalizzazione passa per l’esperienza concreta e la conoscenza di strumenti tecnologici innovativi come applicazioni di scansione 3D, quali Scaniverse e Polycam, e archivi digitali - di cui il nostro Osservatorio è un esempio completo - che possono diventare veri e propri repository di conoscenza condivisa.
Questa prima giornata di lavoro apre la strada a un percorso di ricerca-azione che verrà avviato nei prossimi mesi e vedrà la sua conclusione con un evento di restituzione durante la Settimana delle STEM 2026.
L’azione Digital Cultural Heritage si inserisce in coerenza con altre iniziative formative sul territorio ligure dedicate al patrimonio digitale artistico e museale (Dicolab)