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Il progetto "Le ville del ponente genovese" ha partecipato all'edizione care del Premio Progetto Scuola Digitale Liguria per la categoria "Docente innovatore", nell'ambito della quale si è classificato al quinto posto.

Questo l'abstract del progetto documentato nell'Osservatorio regionale: "Il progetto, cui hanno partecipato tre classi del quarto anno del Liceo, è stato svolto nell'ambito di un progetto di una rete nazionale di scuole per la diffusione delle metodologie didattiche innovative con l'utilizzo delle tecnologie digitali nell'ambito del PNSD, con capofila l'IIS Boccardi-Tiberio di Termoli (CB). Ogni classe ha seguito un ciclo di lezioni pomeridiane tenute online dal dott. Germano Paini, che ha insegnato agli studenti a creare dei chat bot. Ogni classe, appartenente a un plesso diverso della scuola, si è occupata di approfondire non solo le ville situate sul territorio ma anche la storia del tessuto urbano e delle famiglie proprietarie delle dimore stesse. Con un lavoro di raffinazione a passi successivi, alla fine tutte le informazioni sono confluite in un unico chat bot a cui è possibile accedere sul canale Telegram "Ville ponente_bot" e avviare la navigazione digitando: "Ville ponente > /start"."

Abbiamo intervistato la docente referente del progetto, Enrica Maragliano.

Qual è stato il valore più evidente del progetto?

Il progetto ha consentito agli studenti di conoscere meglio alcuni edifici del territorio limitrofo alla scuola, condividendo le proprie informazioni con i compagni di altre classi situate in plessi diversi e con il territorio: accompagnati dai loro docenti per la parte contenutistica e da un esperto per la parte di realizzazione pratica dei bot, hanno dovuto selezionare e catalogare le informazioni, inquadrandole in una logica condivisa, omogenea per tutti i filoni di indagine (storia delle ville e dei territori di Sampierdarena, di Cornigliano, di Pegli). I nostri allievi si sono cimentati nella realizzazione di chat bot, accostandosi a una logica di programmazione e di automatizzazione esterne al loro curriculum tradizionale, acquisendo competenze trasversali che potranno risultare utili nel loro futuro percorso di studi e lavorativo. Al tempo stesso, il progetto, presentato nelle sue varie fasi a stakeholder del territorio (presidenti e assessori comunali e di Municipi, dirigenti USR, DS, docenti, allievi di istituti comprensivi) ha permesso di far conoscere sia l'attività progettuale sia i risultati ottenuti su scala più vasta, esterna alla scuola.

Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?

Una buona documentazione inizia da una buona progettazione iniziale: coinvolgendo tutti gli attori (altri docenti, studenti, dirigenti, enti esterni) e ascoltando i loro suggerimenti, scrivendo tutto su un file condiviso in modo chiaro e sintetico a partire da un modello standard per l'Istituto. Importante è segnalare quello che non si sa in fase di pianificazione, giungendo gradualmente a sciogliere tutte le indeterminatezze. A consuntivo non resta altro che verificare gli obiettivi e i risultati effettivamente raggiunti, valorizzandone i punti di forza e individuando eventuali problemi che ne hanno ostacolato la realizzazione (permettendo di imparare dai propri errori per le esperienze successive).

Titolo: Le ville del ponente genovese
Anno Scolastico: 2021/2022
Ordine di Scuola: Secondaria di II grado
Tema prevalente: Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
Scuola: Liceo Mazzini (Genova)
Docente: Enrica Maragliano - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LINK a DOCUMENTAZIONE: https://www.schoolshare-pnsd.it/wp/