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Il progetto "I materiali e la raccolta differenziata" ha partecipato all'edizione care del Premio Progetto Scuola Digitale Liguria per la categoria "Docente innovatore", nell'ambito della quale si è classificato al terzo posto.

Questo l'abstract del progetto documentato nell'Osservatorio regionale: "I bambini e le bambine della classe 2A della Scuola Primaria di Bogliasco imparano le proprietà dei diversi materiali attraverso un approccio concreto e manipolativo con gli oggetti; muovono poi i primi passi nella piattaforma scolastica avvicinandosi alle funzioni di base di Microsoft Sway, creando in gruppo una semplicissima presentazione. Dopo aver imparato a distinguere i diversi materiali, approfondiscono la raccolta differenziata mediante una lezione capovolta (un video interattivo con EdPuzzle) e il cooperative learning".

Abbiamo intervistato la docente referente del progetto, Claudia Incerti.

Qual è stato il valore più evidente del progetto?

L'attività è un breve percorso che si inserisce in un percorso più ampio di educazione digitale e civica dei piccoli alunni di una classe seconda primaria. Unisce alla familiarizzazione con la tecnologia come strumento di lavoro, la manipolazione e l'operatività, che non possono mancare a questo livello di scuola, e l'apprendimento cooperativo e tra pari, che proposto quotidianamente permette alla classe e ai singoli alunni di costruire gradualmente competenze sociali e collaborative veramente notevoli. Come si può evincere dalla documentazione multimediale sull'Osservatorio, si sono alternati momenti di esplorazione in gruppo di materiali, per attivare conoscenze disciplinari (imparare a distinguere i vari materiali e le rispettive proprietà) con momenti di esplorazione dell'ambiente digitale scolastico con i propri tablet (BYOD), imparando le funzioni base dell'app Microsoft Sway, con cui realizzare un poster digitale collaborativo. Il passaggio intermedio del prodotto cartaceo, aumentato dal QRcode, ha permesso ai bambini di esercitare la padronanza di strumenti su diversi fronti. Nell'affrontare quindi la pratica della raccolta differenziata, hanno lavorato con la struttura cooperativa del Jigsaw, approfondendo le abilità sociali e il peer learning, attraverso una nuova attività manipolativa e affrontando un approccio flipped ai contenuti di apprendimento. In sintesi, il valore di questo piccolo segmento di percorso si può individuare proprio nell'aver proposto agli alunni attività coinvolgenti su più fronti, coniugando gli aspetti del digitale con quelli pratici e manuali, guidandoli verso una sempre maggiore consapevolezza e autonomia nella scelta degli strumenti con cui esprimersi e rendere evidenza dei propri apprendimenti. Per il gruppo classe ha rappresentato un passo ulteriore nella conquista delle competenze sociali.

Quale consiglio daresti ai colleghi per semplificare la realizzazione di una buona documentazione didattica?

La documentazione didattica, per non essere un "peso", dovrebbe far parte del percorso didattico; spesso invece viene percepita come un carico di lavoro ulteriore, svolto solo alla fine, anche a distanza di tempo, per cui è difficile ricostruire tutti i passaggi con precisione. Nel momento della progettazione didattica delle proprie U.d.A. si deve prevedere come raccogliere in itinere i materiali documentativi. Occorre prevedere quali tipi di materiali saranno più adeguati per documentare quel determinato tipo di attività e raccoglierli durante il lavoro, in modo sistematico ed efficiente. Per quanto mi riguarda, i materiali che raccolgo per la documentazione sono gli stessi che utilizzo per la valutazione in tutti i passaggi del percorso didattico, perciò ormai li raccolgo per abitudine. Anche gli studenti possono essere coinvolti nella raccolta della documentazione, spesso realizzano loro i prodotti che documentano l'attività, da un certo livello scolastico in poi.
Personalmente, utilizzo molto video, foto (anche dei vari elaborati e delle fasi intermedie), registrazioni audio, che essendo per uso personale non necessitano di autorizzazioni specifiche. Questo mi dà molti elementi per la valutazione e mi aiuta a ricostruire rapidamente le varie fasi del percorso e a documentarle. Una buona documentazione didattica deve esplicitare in modo chiaro, anche se sintetico, le fasi principali dell'attività, i materiali utilizzati, le competenze attese e i prodotti realizzati. In questo modo può essere veramente utile ai docenti che avessero interesse a riproporla nelle proprie classi.

Titolo: I materiali e la raccolta differenziata
Anno Scolastico: 2021/2022
Ordine di Scuola: Primaria
Tema prevalente: Sostenibilità e ambiente
Scuola: IC Bogliasco-Pieve-Sori (Genova)
Docente: Claudia Incerti - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LINK a DOCUMENTAZIONE: https://www.canva.com/design/DAFJkggduxg/bmtyd5fIetwDKFWzkWA_8Q/view?utm_content=DAFJkggduxg&utm_campaign=designshare&utm_medium=link&utm_source=homepage_design_menu