Quali sono metodologie didattiche più utilizzate per la realizzazione dei progetti inseriti nell'Osservatorio nel mese di febbraio 2022?
Le metodologie didattiche più utilizzate per la realizzazione dei progetti inseriti nell'Osservatorio nell'ultimo mese sono basate sull'apprendimento cooperativo.
Questo è un dato che stimola il nostro interesse se messo in relazione con i risultati delle indagini sulla didattica digitale realizzata in DaD e DDI svolte sia a livello regionale (la nostra del Progetto Scuola Digitale Liguria) sia nazionale (l'indagine INDIRE), che individuano come residuale l'uso della didattica collaborativa.
COLLABORAZIONE O COOPERAZIONE?
Analizziamo i progetti inseriti e cerchiamo di capire la dinamica delle attività svolte secondo questo tipo di metodologia. Tranne pochi che hanno previsto l'uso di dispositivi individuali, le lezioni si sono tenute in aule attrezzate con LIM o proiettori: che ruolo ha avuto quindi il digitale? Il digitale in classe rappresenta lo strumento che permette di coordinare il lavoro degli studenti e unire quanto è realizzato dagli studenti come classe: si tratta, quindi, di un digitale a supporto della cooperazione, che prevede un risultato unico frutto dell'insieme del lavoro di molti.
LA DINAMICA PIÙ USUALE
I docenti testimoniano che gli studenti divisi in gruppi in aula sviluppano anche senza le tecnologie digitali le attività richieste: progettano, raccolgono informazioni dal libro di testo, definiscono i contenuti e li scrivono su carta. Ogni gruppo espone il suo progetto e l'insegnante - in base al prodotto digitale che si dovrà realizzare - fornisce suggerimenti in modo che il lavoro di ogni gruppo risulti coerente e si incastri al meglio (come un pezzo di un puzzle) con il lavoro degli altri. La LIM o il proiettore multimediale servono per condividere il progetto generale, grazie a una rappresentazione grafica che rappresenta quanto ogni gruppo realizzerà. Tutti hanno così idea del prodotto finale e del contributo che ognuno porterà. A turno usando il computer di classe i gruppi trasferiscono in digitale quanto progettato/realizzato. Questa dinamica ha il vantaggio che il docente può seguire i singoli e guidarli ad acquisire quelle competenze digitali utili per la realizzazione del prodotto cooperativo prescelto.
A CASA, COLLABORAZIONE. A casa gli studenti possono continuare a lavorare. Dopo la DaD - dicono i docenti - gli alunni hanno imparato a lavorare a distanza usando le piattaforme della scuola e questo è il momento in cui il lavoro digitale può diventare collaborativo: insieme tramite videoconferenza o in modo asincrono possono realizzare un prodotto insieme.
IN CLASSE, COOPERAZIONE. Al termine dei lavori il docente o uno studente/gruppo di studenti realizzano il momento di "unione" del lavoro di tutti e alla LIM o sullo schermo digitale si visualizzerà il lavoro complessivo.
I PROGETTI COLLABORATIVI NELL'OSSERVATORIO. Per conoscere i progetti documentati nell'Osservatorio e che hanno seguito metodologie basate sulla cooperazione, è possibile effettuare una ricerca nel campo Finalità > Metodologie Utilizzate
