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La scuola tradizionale è individualista: gli studenti in silenzio al banco ascoltano il docente che spiega, si "riempiono" delle conoscenze fornite e studiano "leggendo e ripetendo". Con l'apprendimento collaborativo gli studenti sono spronati a imparare a lavorare in gruppo e a costruire le proprie conoscenza attraverso l'interazione fra loro e con i contenuti disciplinari. E dato che un gruppo è caratterizzato dal fatto di avere sempre un "prodotto" da realizzare, gli studenti usano i materiali messi a disposizione del docente per realizzare insieme "artefatti" di vario genere: dalle classiche presentazioni a prodotti più sofisticati come video, siti web, artefatti di realtà aumentata…

Gruppo. Il concetto di gruppo è il primo concetto chiave che deve essere preso in considerazione quando si propone in classe una strategia didattica basata sul cooperative learning. Un gruppo non è un "insieme di persone intorno a un tavolo", ma un "organismo" con una identità che non è solo la somma delle identità dei suoi membri. Per fare di un insieme di persone un gruppo sono necessari: un obiettivo chiaro e un prodotto da costruire, una divisione dei ruoli all'interno del gruppo, norme condivise, definizione di modalità di comunicazione che supportano le interazioni fra i membri e ne determinano la struttura.

Risulta fondamentale per il cooperative learning fornire una consegna scritta e precisa agli studenti che contenga tutti gli elementi utili per gli studenti ad essere guidati nel costruire la loro attività collaborativa. È nella consegna che il docente:

  • descrive il prodotto che gli studenti devono realizzare: la tipologia, eventuali suggerimenti sulle applicazioni da utilizzare per realizzarlo, dettagli sulla nomina dei file prodotti, sulle modalità e tempi di consegna...
  • suggerisce le tipologie di ruolo necessarie per lo svolgimento del compito: oltre al coordinatore - che dovrà esserci sempre e che potrà essere un ruolo svolto a rotazione nel gruppo a seconda delle fasi di attività - per ogni particolare attività ci saranno ruoli "tipici" necessari alla realizzazione dello specifico prodotto, ma anche ruoli utili alla vita del gruppo come il verbalista, chi si occupa di mantenere l'attenzione sui tempi, sul volume della voce (se si è in presenza), della presa di turno (se si è a distanza,...)
  • suggerisce una modalità per tenere traccia della vita del gruppo: un report dove si riportano gli obiettivi, i ruoli, le modalità di interazione (tempi e strumenti di comunicazione prescelti), le regole di buon comportamento, eventuali "sanzioni" se le quando definito non viene rispettato...

Dinamiche collaborative. Collaborare significa fornire al gruppo un obiettivo che tutti i membri del gruppo possono raggiungere nello stesso grado: a scuola, tutti prenderanno lo stesso voto! L'avere un obiettivo collaborativo realizza quella che i tecnici del lavoro di gruppo definiscono interdipendenza positiva: tutti sanno che il loro intervento sarà utile ai compagni per raggiungere l'obiettivo e questo dovrebbe scatenare dinamiche come buone relazioni personali (quando ci si incontra ci si saluta, si è amichevoli), una buona prestazione individuale (ognuno è spinto a dare il meglio di sé per raggiungere l'obiettivo che significa anche favorire i compagni), comunicazioni positive ed essenziali (poche ripetizioni, pochi conflitti).

Le dinamiche collaborative creano il piacere di imparare e attivano lo sviluppo delle softskills, tanto richieste e valorizzate oggi e indicate sia nelle competenze europee riprese dalla Certificazione delle competenze in ambito scolastico: competenze digitali (ovviamente in Didattica Digitale Integrata!) imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito di iniziativa.

COOPERATIVE LEARNING E TECNOLOGIE DIGITALI

Il cooperative learning durante la Didattica Digitale Integrata si realizza con gruppi che diventano un mix di reale e virtuale, dove per virtuale non si intende qualcosa di "etereo e finto", ma la controparte digitale della fisicità. Il gruppo virtuale ha bisogno di: luoghi e strumenti dove incontrarsi e comunicare/interagire, luoghi dove archiviare documenti utili al lavoro da svolgere e i prodotti realizzati, strumenti per monitorare il lavoro di gruppo, strumenti digitali di produttività.

  • Luoghi e strumenti dove incontrarsi e comunicare/interagire. Le videoconferenze sono lo strumento che permette agli studenti impegnati in una attività di cooperative learning di incontrarsi e comunicare: insieme alla videoconferenza e integrata in questa avranno strumenti di chat. Oltre all'interazione verbale, potranno lavorare in modo collaborativo su lavagne digitali o documenti condivisi in modalità editing nel cloud. Ma l'interazione può continuare anche in modalità asincrona nei forum o nello stream delle classi virtuali. La capacità di presa di turno, linguaggio corretto, uso dello strumento di comunicazione adeguato allo scopo del momento, sarà l'evidenza di competenza di comunicazione digitale.
  • Luoghi dove archiviare documenti utili al lavoro da svolgere e i prodotti realizzati. I portali e-learning mettono a disposizione spazi dove gli studenti possono archiviare in modo ordinato tutti i documenti utili allo svolgimento del loro lavoro. Cartelle condivise dove si archivieranno file di diversa natura. La capacità di attribuire ai diversi file condivisi le corrette autorizzazioni di visualizzazione/editing, sarà un aspetto della competenza digitale di collaborare in rete.
  • Strumenti per monitorare il lavoro di gruppo. I gruppi potranno stendere un documento di testo in cui definiscono tutte le attività del gruppo e che, condiviso, costituirà lo strumento di management del gruppo. Ma esistono anche strumenti specifici per il project management o altri che possono "piegarsi" alla finalità (v. approfondimenti "Asana" e "Stormboard"). 
  • Strumenti digitali di produttività. Dal momento che nel gruppo virtuale in cooperative learning a distanza, dovrà realizzare "artefatti digitali", il docente metterà a disposizione le applicazioni più adeguate al compito e alle competenze degli studenti per realizzare quanto richiesto. Tipicamente viene richiesto di realizzare presentazioni, video, infografiche, linee del tempo,...

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