L'esperienza DaD e DDI ha costituito uno stimolo per l'adozione di contenuti didattici innovativi a integrazione del libro di testo che rimane la risorsa didattica più utilizzata nelle classi. L'autorevolezza del libro e lo sforzo economico delle famiglie per gli acquisti - dicono i docenti oggi - determinano il favore che nelle classi è ancora riconosciuto al libro cartaceo che comunque con l'abitudine all'uso del digitale è stato affiancato in modo significativo da diversificate tipologie di risorse didattiche digitali.
DA DAD E DDI COME STIMOLO ALL'USO DI RISORSE DIGITALI
Il ruolo della DaD e DDI quale stimolo per includere in modo decisivo le risorse digitali nella didattica è testimoniato dai dati dell’indagine DaD e DDI un anno dopo. Se guardiamo alla differenza di uso delle risorse digitali nel primo ciclo caratterizzato da docenti che hanno usato il digitale a causa di lockdown per quarantene e docenti che hanno usato il digitale a supporto della didattica in aula, vediamo che i docenti che hanno usato il digitale per fare didattica a distanza hanno fatto un maggior uso di risorse digitali rispetto a chi ha usato il digitale solo a integrazione della didattica in presenza.
E anche confrontando l'uso di materiali didattici digitali fra il I e II ciclo - quest'ultimo caratterizzato da un anno intero di DaD e DDI - vediamo il crescere proporzionale dell'uso del digitale con la frequenza di periodi di DaD e DDI.
QUALI TIPOLOGIE DI MATERIALI DIGITALI SONO STATE LE PIU' UTILIZZATE?
I docenti hanno reso disponibili ai propri studenti attraverso le piattaforme e-learning due tipologie di contenuti digitali: risorse già disponibili in rete e risorse originali sviluppate dai docenti stessi che hanno messo in campo creatività e competenza.
I dati dell'indagine DaD e DDI un anno dopo mostrano che c'è stato un uso delle risorse in rete quasi equivalente nei due cicli di istruzione, ma una netta prevalenza di produzione di contenuti originali nella scuola secondaria di II grado.
In ordine di frequenza, sono stati realizzati materiali didattici multimediali quali testi, presentazioni, mappe digitali, pagine web; In seconda battuta materiali didattici multimediali e interattivi.e quasi in egual misura multimedia particolari con la registrazione di audio e video da parte dei docenti.
CON QUALI STRUMENTI DIGITALI?
Con quelli per cui proprio nei periodi di didattica a distanza tanti docenti della Liguria hanno prodotto video-tutorial a vantaggio dei colleghi della Community del progetto Scuola Digitale Liguria.
Si può esplorare la sezione del sito del Progetto navigando nelle sotto-pagine che organizzano in categorie tematiche le applicazioni più usate dai docenti della scuola ligure oggi strutturata in:
- Formato testo
- Audio e video per fare lezione
- Note condivise, presentazioni, storytelling
- Materiali interattivi: giochi, quiz, sondaggi
- Materiali interattivi: immagini e video
- Mappe e schemi
MATERIALI DIDATTICI MOLTO INNOVATIVI
Con l’indagine abbiamo voluto forzare un po' la mano e chiedere chi avesse sviluppato contenuti in realtà aumentata e immersiva e il risultato fornisce un risultato interessante: il dato è presente e non è un risultato scontato, e mettendo in relazione la quantità di formazione frequentata dai docenti durante il periodo di DaD e DDI e la produzione di contenuti aumentati e immersivi, si evidenzia la correlazione significativa fra questi due dati: quanta più formazione è stata fatta dai docenti, tanto più sono stati in grado di produrre materiali didattici innovativi e coinvolgenti.
MATERIALI DIDATTICI AR/VR E QUANTITÀ DI FORMAZIONE
Qualche idea per cogliere la sfida: contenuti didattici in realtà aumentata e virtuale. Non è necessario che il docente produca lui stesso contenuti aumentati e virtuali perché esistono molteplici applicazioni e proposte capaci di coinvolgere gli studenti e "ingaggiarli" in una avventura davvero motivante e capace di attivare quello che i pedagogisti definiscono apprendimento significativo. E le ricerche provano come i contenuti appresi con materiali didattici aumentati o immersivi siano quelli che gli studenti ricordano di più.
Il trucco per rendere davvero significativo lo studio in ambienti aumentati e immersivi è quello di scegliere il materiale aumentato o virtuale adeguato all’ordine di scuola, ai dispositivi a disposizione, ai tempi a disposizione e soprattutto proporre agli studenti una traccia di esplorazione per non perdersi vagabondando negli spazi virtuali…
Schede aumentate. Il docente scarica dall'applicazione schede che stampa e che gli studenti colorano con i loro colori preferiti. Poi viene scaricata sui dispositivi mobili a disposizione della classe l'app corrispondente. Inquadrato il disegno il foglio attraverso il dispositivo si anima e propone contenuti aggiuntivi. Questo ad esempio si realizza con Visibil Body adatto per la scuola del primo ciclo.
Oggetti attivi per schede aumentate. L'esempio che portiamo è sempre sulle scienze e in particolare il corpo umano. Una maglietta che indossata dall'insegnante o da un alunno e inquadrata con l'applicazione corrispondente permette di effettuare una radiografia, ecografia,... ed esplorare gli organi interni, Virtual TEE
Esplorazione di mondi virtuali. Su desktop o con i visori è possibile immergersi in luoghi e contesti impossibili da esplorare altrimenti. Solarys Sistem è un simulatore spaziale che permette di veder muovere l'intero universo e i pianeti del sistema solare con un realismo elevatissimo e con la possibilità di cercare e trovare tutti i corpi celesti presenti nell'universo a oggi conosciuto.